Chiesa dell'Annunziata - Altra Chiesa fuori le mura è quella dell'Annunziata, in stile gotico, edificata intorno al 1300 per volere della famiglia Minutilli. Ha subìto varie ristrutturazioni durante i secoli per i danneggiamenti arrecati dai Turchi nel 1552, dalle truppe franco-polacche nel 1799, dall'incendio del 1888 e dall'ultimo conflitto mondiale.
Nel 1930 furono demoliti tutti gli altari barocchi e vennero alla luce gli affreschi trecenteschi "Madonna con il Bambino" "La Crocifissione" riconducibile al passaggio di Giotto o dei suoi allievi nella zona , durante il viaggio da Napoli (1333). L’edificio, di proprietà comunale, fu riaperto al culto il 12 maggio 1931 come tempio votivo dei minturnesi caduti nella Prima Guerra Mondiale, dopo il restauro coordinato da Gino Chierici e commissionato da Pietro Fedele, storico e Ministro della Pubblica Istruzione nel 1925-28. Un recente studio attribuirebbe alcuni affreschi nella chiesa a Roberto D'Oderisio.
Uno splendido stemma della Città, con la scritta Heredes Minturnarum, venne murato sulla parete esterna del nartèce. Nel pronao si scorge la targa marmorea fissata in occasione del conferimento alla Città della Medaglia d’Oro al Merito Civile per i danni e per i lutti subiti nella seconda guerra mondiale (10 gennaio 2000).