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La vocazione turistica del Comune di Minturno è antica, la conferma giunge dal ritrovamento, sulla fascia litoranea, di rovine di ville romane e dall’accertata presenza in zona di noti personaggi dell’epoca repubblicana, come i consoli Caio Mario, Marco Emilio Scauro, Plotino, Apicio. |
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Oltre alla ricettività alberghiera vi è una rilevante offerta rappresentata da alloggi privati e da campeggi. Nella baia di Monte d’Oro sono attivi un porticciolo turistico, ed una serie di pontili galleggianti, in grado di ospitare le imbarcazioni. Un ulteriore punto di attracco è rappresentato dalla foce del Garigliano. |
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Minturno si presenta anche come fiorente realtà economica, basata sul commercio. Nell’area costiera operano molti esercizi che danno vita ad un vero e proprio “centro commerciale naturale”. Per l’artigianato, va ricordata, la lavorazione del cotto e della ceramica, un tempo molto diffusa. |
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La connotazione marinara-collinare si riflette anche nella gastronomia, dove primeggiano piatti a base di pesce e minestre di legumi, e prodotti caseari, come la mozzarella di bufala campana. |
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