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Il Venerdì Santo di Pulcherini - Dalle sue origini ha sempre conservato quel carattere ambivalente tra spontaneismo e creazione intellettuale-artistica; manifestazione del sentimento e della passionalità popolare e attento lavoro testuale, vuoi dal punto di vista teologico che nell'attenzione alla funzionalità spettacolare. |
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Perfettamente in linea e nella tradizione "passionale" della Lauda medievale italiana, creazione religioso-letteraria considerata a ragione fondamento del teatro europeo, il Venerdì Santo di Pulcherini vuole essere un invito a vivere la Passione non solo come fatto spettacolare e culturale, ma come grande e vero momento di conversione. |
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I discorsi e i commenti sono rigorosamente presi dai Vangeli, dagli Atti e dal Vecchio Testamento. La cornice naturale del luogo esalta magnificamente e significativamente le 15 stazioni; come in Lourdes, infatti, da oltre dieci anni, si è aggiunta una stazione in più: la Resurrezione. Il Golgota specialmente si ritrova quasi fedelmente tra le pietre, i cespugli e gli echi del Monte Bracchi. Il visitatore resta spesso sconvolto dalle scene, tutte recitate dal vivo, che si snodano tra i vicoli dell'antico borgo e le vie di campagna. Tutto è vissuto a contatto diretto con il dramma. (A. Ticconi) |
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Info: Associazione Paese Mio – 0771.658461 678157 |
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