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Tempio dea Marica - Risalente al VII - VI secolo a.C., costruito dagli antichi Ausoni sulla riva destra del fiume Garigliano, a 400 m. dalla foce. In epoca romana ne fu costruito un altro, come si evince dalla stratificazione e dal materiale, tufo nero per il più antico, conglomerato cementizio rivestito da mattoni con zoccolo in travertino il più recente. |
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Originariamente era orientato ad ovest (dove all'epoca doveva scorrere il Garigliano) ed il primo gradino della scala d'accesso doveva trovarsi a livello dell'acqua, tal che l'accesso al pronao doveva avvenire esclusivamente a mezzo di imbarcazioni. allo scadere del I secolo d.C., sarebbe sorto un nuovo edificio su podio in opera cementizia eretto sull'antica platea del VI secolo ma con orientamento opposto, cioè in direzione del fiume" il cui corso, in vicinanza della foce, era evidentemente mutato. |
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E' documentata una fase precedente, priva di edificio templare, forse caratterizzata da un altare graminaceo. Circa inizi VII sec.a.C. Alzato probabile: in antis, con due colonne sul fronte, cella quadrata ed opistòdomo. La più interessante campagna di scavi, fù condotta nel 1926, dal prof. Paolino Mingazzini, con l'interessamento del Ministro Pietro Fedele e del prof. Amedeo Mauri della Soprintendenza della Campania. |
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